Olio di semi di arachide: per friggere (abbondate, le patate devono galleggiare)
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Preparazione passo passo
1. Sbucciare e tagliare le patate
Sbuccia le patate, lavale bene e asciugale con un panno pulito. Tagliale a fettine sottili, di circa 2 mm di spessore. Più saranno sottili, più diventeranno croccanti.
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2. Ammollo per la croccantezza
Metti le fettine di patate in una ciotola piena di acqua fredda e lasciale in ammollo per almeno 15-20 minuti. Questo passaggio serve a eliminare l’amido in eccesso, garantendo una frittura più asciutta e dorata.
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3. Prepara la pastella
In una ciotola capiente, unisci la farina 00 con la farina di riso. Versa l’acqua gassata molto fredda a filo, mescolando con una frusta a mano, fino a ottenere una pastella fluida ma non troppo liquida, simile a quella delle tempura giapponesi.
Aggiusta di sale e pepe.
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4. Aromatizza la pastella
Dividi la pastella in due ciotole:
In una aggiungi un cucchiaino di erbe aromatiche secche.
Nell’altra, una punta di paprica dolce o affumicata.
Così potrai portare in tavola due varianti di patate fritte: una profumata alle erbe e una leggermente speziata.
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5. Asciuga bene le patate
Scola le patate dall’acqua e asciugale accuratamente su carta assorbente. È importante che siano ben asciutte prima di immergerle nella pastella, altrimenti rischiano di scivolare via la crosticina.
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6. Frittura perfetta
Scalda abbondante olio di semi di arachide in una padella dai bordi alti o in una friggitrice, portandolo alla temperatura di circa 180°C (puoi testarlo con uno stuzzicadenti: se si formano piccole bollicine, l’olio è pronto).
Immergi poche fettine di patata alla volta nella pastella e poi nell’olio caldo. Friggile finché non diventano gonfie, dorate e croccanti.
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